[:it]

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

[:en]

BIBLIOGRAFIA

La Scuola ha richiesto il riconoscimento da parte del MIUR ed è in attesa di riscontro

Bibliografia

 AA.VV. (2008). Manuale Diagnostico Psicodinamico. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Aiach Dominitz V. (2016). Gestalt therapy applied: a case study with an inpatient diagnosed with substance use and bipolar disorders. Clinical Psychology and Psychotherapy, 20th april. DOI: 10.1002/cpp.2016

Amendt-Lyon N., ed. (2016). Timeless experience. Laura Perls’s unpublished notebooks and literary texts 1946-1985. Newcastle upon Tyne: Cambridge Scholars Publishing.

American Psychiatric Association (2014). DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Quinta edizione. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Aragona M. (2006). Aspettando la rivoluzione. Oltre il DSM-V: le nuove idee sulla diagnosi tra filosofia della scienza e psicopatologia. Roma: Editori Riuniti.

Baddeley, M. (1996). Hypnotherapy, Gestalt, EMDR and the treatment of post traumatic stress. Australian Journal of Clinical Hypnotherapy and Hypnosis, 17, 41-47.

Ballerini A. (2012). Delia, Marta e Filippo. Schizofrenia e sindromi sub-apofaniche: fenomenologia e psicopatologia. Roma: Giovanni Fioriti Editore.

Barron J.W. (2005). Dare un senso alla diagnosi. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Beebe B. e Lachmann F.M. (2003). Infant research e trattamento degli adulti. Un modello sistemico diadico delle interazioni. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Binswanger L. (1973). Essere nel mondo. Roma: Astrolabio.

Blankenburg W. (1998). La perdita dell’evidenza naturale. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Bloom D. e O’Neill B. (2014). The New York Institute for Gestalt Therapy in the 21st century. An anthology of published writings since 2000. Peregian Beach, Australia: Ravenwood Press.

Bocian B. (2012). Fritz Perls a Berlino 1983-1933. Espressionismo, psicoanalisi, ebraismo. Milano: FrancoAngeli.

Borgna E. (1989). I conflitti del conoscere. Milano: Feltrinelli.

Borgna E. (1992). Malinconia. Milano: Feltrinelli.

Borgna E. (1995). Come se finisse il mondo. Il senso dell’esperienza schizofrenica. Milano: Feltrinelli.

Borgna E. (1997). Le figure dell’ansia. Milano: Feltrinelli.

Breetz H.J., Heekerens H.P. e Schmitz B. (1994). [A meta-analysis of the effectiveness of Gestalt therapy]. Zeitschrift für Klinische Psychologie, Psychopathologie und Psychotherapie, 42: 241-260.

Brownell P. (2008). The handbook for theory, research, and practice in Gestalt therapy. Newcastle: Cambridge Scholars Publishing.

Cain D.J., ed. (2002). Humanistic psychotherapies. Handbook of research and practice. Washington, DC: American Psychological Association.

Callieri B. (2001). Quando vince l’ombra. Problemi di psicopatologia clinica. Roma: Edizioni Universitarie Romane.

Callieri B., Maldonato M. e Di Petta G. (1999). Lineamenti di psicopatologia fenomenologica. Napoli: Guida Editori.

Chiurazzi G. (2007). Il postmoderno. Milano: Bruno Mondadori.

Damasio A. (2012). Il sé viene alla mente. La costruzione del cervello cosciente. Milano: Adelphi.

Dazzi N., Lingiardi V. e Colli A., a cura di (2006). La ricerca in psicoterapia. Modelli e strumenti. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Elliott R., Greenberg L.S. e Lietaer G. (2004). Research on experiential psychotherapies. In: Lambert M.J., ed., Bergin & Garfield’s handbook of psychotherapy and behavior change (5th ed.). New York: Wiley, pp. 493-539.

Fogarty M., (2015). Creating a Fidelity Scale for Gestalt Therapy. Gestalt Journal of Australia and New Zealand, Vol. 11, N. 2, 39-54.

Frances A. (2014). La diagnosi in psichiatria. Ripensare il DSM-5. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Francesetti G., a cura di (2005). Attacchi di panico e postmodernità. La psicoterapia della Gestalt tra clinica e società. Milano: FrancoAngeli.

Francesetti G. (2013). Verso la definizione delle competenze dello psicoterapeuta. In: Zucconi A., a cura di, La formazione in psicoterapia. Roma: Alpes.

Francesetti G. (2014a). Dalla sintomatologia individuale ai campi psicopatologici. Verso una prospettiva di campo sulla sofferenza clinica. Quaderni di Gestalt, XXVII, 2: 31-56.

Francesetti G. (2014b). Il Dolore e la Bellezza. Dalla psicopatologia all’estetica del contatto. In: Francesetti G., Ammirata M., Riccamboni S., Sgadari N. e Spagnuolo Lobb M., a cura di, Il dolore e la bellezza. Atti del III Convegno SIPG. Milano: FrancoAngeli, pp. 23-53.

Francesetti G. (2014c). La psicoterapia della Gestalt con il disturbo di panico. In: Francesetti G., Gecele M. e Roubal J., a cura di, La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica. Dalla psicopatologia all’estetica del contatto. Milano: FrancoAngeli.

Francesetti G. (2017). “Sospesi su ponteggi vacillanti / ci sosteniamo con le nostre / fissazioni”. Il disturbo ossessivo-compulsivo: una esplorazione fenomenologica e gestaltica. In corso di pubblicazione.

Francesetti G. e Gecele M. (2010). Psicopatologia e diagnosi in psicoterapia della Gestalt. Quaderni di Gestalt, XXIII, 1: 51-78.

Francesetti G. e Gecele M, a cura di (2011). L’altro irraggiungibile. La psicoterapia della Gestalt con le esperienze depressive. Milano: FrancoAngeli.

Francesetti G., Gecele M. e Roubal J., a cura di (2014). La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica. Dalla psicopatologia all’estetica del contatto. Milano: FrancoAngeli.

Galimberti U. (1979). Psichiatria e fenomenologia. Milano: Feltrinelli.

Gallese V. (2007). Dai neuroni specchio alla consonanza intenzionale. Meccanismi neurofisiologici dell’intersoggettività. Rivista di psicoanalisi, LIII, 1: 197-208.

Gallese V., Migone P. e Eagle M.N. (2006). La simulazione incarnata: i neuroni specchio, le basi neurofisiologiche dell’intersoggettività e alcune implicazioni per la psicoanalisi. Psicoterapia e Scienze Umane, XL, 3: 543-580.

Gecele M. (2015). Intersezioni, la psicoterapia della Gestalt incontra l’etnopsichiatria.  GTK, rivista di psicoterapia, N. 5, Aprile 2015.EndFragment

Gecele M., a cura di (2002). Fra saperi ed esperienza: interrogare identità, appartenenze e confiniAtti del convegno “Etnopsichiatria fra saperi ed esperienza: interrogare identità, appartenenze e confini”, Torino 22/23 marzo 2002. Torino: Leone Verde Edizioni.

Greenberg E. (2016). Borderline, narcissistic and schizoid adaptations: the pursuit of love, admiration, and safety. CreateSpace Independent Publishing Platform.

Greenberg, L.S. & Malcolm, W. (2002). Resolving unfinished business: Relating process to outcome. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 70,2, 406-416.

Hemming J. (1994). Contact and choice: Gestalt work with couples. In: Wheeler G. e Backman S., eds., On intimate ground: a Gestalt approach to working with couples. San Francisco, CA: Jossey-Bass, pp. 60-82.

Jacobs L. e Hycner R., eds. (2009). Relational approaches in Gestalt therapy. New York: Gestalt Press.

Jaspers K. (1968). Psicopatologia generale. Roma: Il Pensiero Scientifico.

Katz S.M., Cassorla R. e Civitarese G. (2016). Advances in contemporary psychoanalytic field theory. London: Routledge.

Kelly T. e Howie L. (2011). Exploring the influence of Gestalt therapy training on psychiatric nursing practice: stories from the field. International Journal of Mental Health Nursing, 20(4): 296-304.

Lee R.G. (2009). Il linguaggio segreto dell’intimità. Un modello gestaltico per liberare il potere nascosto nelle relazioni di coppia. Milano: FrancoAngeli.

Lingiardi V., Amadei G., Caviglia G. e De Bei F., a cura di (2011). La svolta relazionale. Itinerari italiani. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Martinez, M.E. (2002). Effectiveness of operationalized Gestalt therapy role-playing in the treatment of phobic behaviors. Gestalt Review, 6,2, 148-167.

Minkowski E. (1927). Il tempo vissuto. Fenomenologia e psicopatologia. Torino: Einaudi, 2004.

Mitchell S.A. (2002). Il modello relazionale. Dall’attaccamento all’intersoggettività. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Moselli P., a cura di (2011). Il nostro mare affettivo. La psicoterapia come viaggio. Roma: Alpes.

Norcross J.C., ed. (2002). Psychotherapy relationships that work. Therapist contributions and responsiveness to patients. New York: Oxford University Press.

Panksepp J. (2004). Affective neuroscience: the foundations of human and animal emotions. New York: Oxford University Press.

Panksepp J. e Biven L. (2014). Archeologia della mente. Origini neuroevolutive delle emozioni umane. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Perls F., Hefferline R.F. e Goodman P. (1951). Teoria e pratica della terapia della Gestalt. Vitalità e accrescimento nella personalità umana. Roma: Astrolabio, 1997.

Petrini P. e De Carlo G.I. (2013). Psiche e cambiamento. Miti, percorsi e processi della relazione psicoterapeutica. Milano: FrancoAngeli.

Petrini P. e Zucconi A. (2008). La relazione che cura. Roma: Alpes.

Philippson P. (2009). The emergent self. An existential-Gestalt approach. London: Karnac Books.

Polster E. (2007). Psicoterapia del quotidiano. Migliorare la vita delle persone e della comunità. Trento: Erickson.

Robine J.-M. (2006). Il rivelarsi del sé nel contatto. Studi di psicoterapia della Gestalt. Milano: FrancoAngeli.

Rosner R., Beutler L.E. e Daldrup R.J. (2000). Vicarious emotional experience and emotional expression in group psychotherapy. Journal of Clinical Psychology, 56: 1-10.

Roubal J., Brownell P., Francesetti G., Melnick J. e Zeleskov-Djoric J. (2016). Towards a research tradition in Gestalt therapy. Newcastle Upon Tyne: Cambridge Scholars Publishing.

Salonia G. (2014). Contesto sociale e psicoterapia. In: Francesetti G., Gecele M. e Roubal J., a cura di, La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica. Dalla psicopatologia all’estetica del contatto. Milano: FrancoAngeli.

Schattmayer-Bolle K. (1990). The significance of Gestalt therapy in eating disturbed female patients: the first step in the development of female identity. Praxis der Psychotherapie und Psychosomatik, 35: 71-85.

Spagnuolo Lobb M., a cura di (2001). Psicoterapia della Gestalt. Ermeneutica e clinica. Milano: FrancoAngeli.

Spagnuolo Lobb M. (2011). Il now-for-next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società postmoderna. Milano: FrancoAngeli.

Spagnuolo Lobb M. e Amendt-Lyon N., a cura di (2007). Il permesso di creare. L’arte della psicoterapia della Gestalt. Milano: FrancoAngeli.

Stern D.N. (2000). Il mondo interpersonale del bambino. Torino: Bollati Boringhieri.

Stern D.N. (2005). Il momento presente. In psicoterapia e nella vita quotidiana. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Stern D.N. (2011). Le forme vitali. L’esperienza dinamica in psicologia, nell’arte, in psicoterapia e nello sviluppo. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Stevens, C., Stringfellow, J., Wakelin, K., & Waring, J. (2011) The UK gestalt psychotherapy CORE research project: The findings.  British Gestalt Journal, 20,2, 22-27.

Stolorow R.D., Atwood G.E. e Orange D. (1999). Intersoggettività e lavoro clinico. Il contestualismo nella pratica psicoanalitica. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Strümpfel U. (2006). Therapie der Gefuehle. Research findings on Gestalt therapy. Cologne: Edition Humanistiche Psychologie.

The Boston Change Process Study Group (2012). Il cambiamento in psicoterapia. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Tillett, R. (1994). The clinical usefulness of Gestalt therapy. British Journal of Psychotherapy,

11, 290-297.

Vattimo G. e Rovatti P.A., a cura di (1983). Il pensiero debole. Milano: Feltrinelli, 2009.

Vázquez Bandín C. (2014). Sin tí no puedo ser yo. Pensando según la Terapia Gestalt. Madrid: Los Libros del CTP.

Wheeler G. e Axelsson L. (2015). Gestalt therapy. Washington, DC: American Psychological Association.

Woldt A.L. e Toman S.M., eds. (2005). Gestalt therapy. History, theory, and practice. Thousand Oaks: Sage Publications.

World Health Organization (2013). Research for universal health coverage: world health report 2013. Luxembourg: WHO.

World Health Organization (2014). Health in all policies: Helsinki statement (8th global conference on health promotion, Helsinki, Finland, 10-14 June 2013). France: WHO.

Zennaro A. (2011). Lo sviluppo della psicopatologia. Bologna: Il Mulino.

 

 

[:]

× Contattaci su WhatsApp?